Lesioni del plesso lombosacrale

 

All'origine di questi quadri clinici vi sono quasi sempre dei traumi gravi del bacino, in cui il paziente riporta fratture multiple associate talora a lesioni dei visceri. Le cause più frequenti di questi traumatismi sono incidenti automobilistici o traumi da schiacciamento da incidenti in ambito lavorativo (edile per lo più).

Un tipo particolare di traumatismo é costituito dalle paralisi del nervo femorale o sciatico nel corso di sostituzione di protesi di anca. Si tratta in genere di un trauma piuttosto grave anche perché colpisce pazienti non più giovanissimi e nei quali la rigenerazione nervosa può essere problematica.

Le radici nervose in uscita dalla colonna lombare e sacrale si riuniscono nel bacino e dal loro intreccio (plesso) si formano i tronchi nervosi periferici. I nervi maggiori del plesso lombosacrale sono l'otturatorio, il femorale, lo sciatico e il pudendo. In pratica essi regolano i movimenti della coscia, della gamba e del piede e la funzionalità degli sfinteri vescicale e, seppur più raramente, dell'ano.

Una interruzione o uno schiacciamento di questi nervi provoca una paralisi completa o parziale dei movimenti dell'arto inferiore e, se vi é coinvolgimento del plesso sacrale, vi può anche essere un alterata meccanica della funzione urinaria/fecale unita a disturbi della sfera sessuale.

Le linee di trattamento sono nei principi analoghe a quelle della lesione di plesso brachiale: l'iter diagnostico deve orientare sul tipo di danno delle radici ( e ciò fa la differenza nel pianificare il corretto trattamento) il che, insieme al quadro clinico ed elettromiografico fa propendere, a secondo dei casi, verso una scelta di attesa o di chirurgia.

I tempi utili per la microricostruzione andrebbero anche qui contenuti entro i primi 6 mesi dal trauma.

Per il dolore da deafferentazione conseguente alla avulsione delle radici nervose, vengono adottate le stesse misure descritte in occasione del dolore da avulsione del plesso brachiale, ivi comprese le modalità dell'intervento chiamato DREZotomia.

Un capitolo a parte é costituito dalla nevralgia del nervo safeno. Questo quadro doloroso compare praticamente sempre a causa di interventi chirurgici (stripping della safena, riparazioni articolari del ginocchio, by-pass vascolari etc.) e si manifesta con iperensibilità e con dolori terribili al toccamento nell'area dolorosa sita all'interno del ginocchio. L'intervento in grado di risolvere la sindrome è la sezione selettiva del nervo safeno (branca del n.femorale) e i risultati di questa esperienza sono in corso di pubblicazione.